La cappella di Santa Croce a KOS funge oggi da chiesa cattolica per la città e l’isola di Kos. I padri francescani provenienti da Rodi qui celebrano periodicamente nei giorni festivi la Santa Messa.
La cappella sorge nell’area del cimitero cattolico, anch’esso custodito con premura dai padri francescani della Custodia di Terra Santa che prestano servizio nell’arcidiocesi di Rodi. La cappella afferisce alla parrocchia dell’Agnus Dei nel passato chiesa latina dell’isola oggi utilizzata dalla Chiesa Greca Ortodossa.
Cenni Storici
Il decreto del 7 novembre 1928 annuncia alcuni espropri per pubblica utilità, allo scopo di sistemare il cimitero cattolico nell’area adiacente a quello ortodosso. Soltanto nel novembre del 1935 viene benedetto il camposanto di Kos (Coo), previsto anche per l’inumazione delle salme dei militari italiani.
Al centro dell’area è progettata la costruzione di una cappella su disegno di Petracco. Il viale costeggiato da cipressi conduce al portale d’ingresso e termina in asse con la cappella a pianta circolare. Il portale in granicia, che si innalza a ritmo verticale, è decorato da croci e simboli riturali in ottone dorato.
Il volume cilindrico intonacato di chiaro della piccola chiesa è scandito all’esterno da due stretti risalti – rispettivamente l’entrata ad arco rialzato sul fronte e la nicchia dell’altare sul retro – in pietra a vista. L’interno, illuminato da ampie vetrate, presenta un ambiente circolare arioso e suggestivo, con studiati accenti di luce e ombra, come la croce monumentale dell’altare, stagliata contro la luminosità della finestra retrostante.
Elemento dominante dell’impianto è l’impostazione prospettica rigorosamente assiale che accentua lo slancio verticale di sapore novecentesco dell’ingresso, solennemente sottolineato dalla sagoma dei cipressi.
La Santa Messa viene celebrata tutte le domenica alle 11.00 ed alle 18.00