La chiesa dedicata alla Santa Croce si trova all’ingresso del cimitero cattolico.
La Messa viene celebrata ogni secondo venerdì del mese, il 14 settembre, festa della Santa Croce, e in forma solenne, il 2 novembre, commemorazione di tutti i defunti.
Cenni Storici
Nel 1925 iniziarono i lavori per la pianificazione del cimitero cattolico, che si trova sulla strada che porta a Calitea (Kalithea). L’area cimiteriale fu progettata da Florestano di Fausto che ebbe un ruolo rilevante nel costruire diversi edifici a Rodi nel periodo italiano. Il piano prevedeva nella zona delle antiche necropolis, tre aree cimiteriali affiancate – più prossimo alla città il cimitero cattolico, al centro quello musulmano e di lato quello ebraico. Sul retro del camposanto cattolico si è aggiunto un vasto appezzamento riservato alle tombe ortodosse. Il luogo di sepoltura cattolico è accessibile da due archi fiancheggianti la cappella funeraria, chiamata della “Sacra Croce”.
In fondo, al centro della struttura cimiteriale, si trova il colombario a esedra, che contiene le salme dei militari, morti durante l’occupazione, sormontato da una monumentale croce. Nel periodo bellico, a partire dal 1939 fino al 1943, si compiono dei lavori di ampliamento, in parte concepiti dal Petracco, e si aggiungono ulteriori loculi per i caduti.
Negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di abbandono, grazie al lavoro del parroco e di molti volontari, il cimitero ha riacquistato la sua bellezza. Attualmente si presenta diviso per sezioni dedicate a Sant’Angela di Foligno, Sant’Elisabetta, Santa Margherita di Cortona e Santa Caterina.
Una cappella a parte accoglie le salme di diversi religiosi. Un’area particolare è dedicata ai militari inglesi, francesi ed italiani.
È interessante e curioso far presente che il parroco invita i fedeli che vengono in visita presso le tombe dei loro cari a prendersi cura ed “adottare” le tombe circostanti che non vengono visitate da nessuno. Tanti defunti vengono così ricordati e le loro tombe curate e adornate di fiori.