La presenza della chiesa latina nell’isola di Rodi e Cipro fu, fin dagli albori dell`epoca francescana, legata alla provincia francescana della Custodia di Terra Santa. I porti di Rodi erano speso luogo di transito per gli arrivi in Terra Santa, ed i frati che dall’occidente arrivavano per spingersi nel vasto medio oriente.
È storicamente provato che fin dall’anno 1000 fu eretta una chiesa latina a Rodi, nata al servizio di numerosi mercanti e viaggiatori che provenivano dall’Occidente di allora.
Durante il periodo crociato la comunità latina crebbe rapidamente e nuove e numerose chiese vennero innalzate. In questo periodo arrivarono i primi frati minori provenienti dall’Italia, i quali diffusero la loro presenza in tutta l’isola.
Nel corso del dominio turco solo ad alcuni frati francescani fu concesso il permesso di rimanere a Rodi. Essi prestarono servizio di assistenza spirituale agli schiavi e ai mercanti, anche se questi erano notevolmente diminuiti.
In epoca moderna (dal 1912 al 1943) i frati francescani contribuirono notevolmente a sostenere il benessere fisico e spirituale della comunità internazionale, composta principalmente dagli italiani. In questo periodo i francescani dell’isola appartenevano alla provincia serafica di Assisi.
Dal 1972 la presenza francescana dell’isola è legata alla Custodia di Terra Santa, che da manda Gerusalemme alcuni farti perché si prendano cura spirituale e materiale della comunità cattolica dell’isola.