News dalla Parocchia

Importanti celebrazioni a Rodi alla presenza del Padre Custode

È stato un grande piacere ricevere la visita fraterna dal Custode a Rodi e di partecipare alle celebrazioni che hanno avuto luogo negli ultimi tre giorni per l'unificazione del Dodecanneso alla madrepatria, la Grecia. Che onore è stato inoltre incontrare il Presidente della Repubblica. Le sue parole d’incoraggiamento e il suo modo semplice sono stati una fonte di ispirazione. Che piacevole signore egli realmente è.
Queste celebrazioni sono state combinate con la presentazione della professoressa Tonia Maropoulo, vice presidente del Politecnico di Metsovio, la quale è la direttrice dei lavori di restauro del Santissimo Sepolcro di Nostro Signore Gesù Cristo a Gerusalemme. La sua spiegazione è stata ben accolta nelle magnifiche stanze del Palazzo dei Cavalieri, un ambiente davvero adatto per questa importante occasione. Lei è una signora molto umile e semplice, eppure ha una straordinaria intelligenza e di capacità che si manifesta in questo progetto unico del restauro del Santissimo Sepolcro che lei ha progettato, guidato ed eseguito a Gerusalemme nel corso degli ultimi due anni. Il nostro benamato Custode ha tenuto un discorso in lingua inglese sul restauro, perfettamente consegnato e ben accolto da tutti i presenti.
Nonostante il suo programma saturo di eventi, egli è riuscito comunque a celebrare la S. Messa per i parrocchiani. Abbiamo avuto un'Ora Santa e il Custode ha dato Benedizione Eucaristica. Inoltre, a sorpresa di tutti, ha letto perfettamente in greco. Tutti i membri dell'Ordine Francescano Secolare recentemente riattivato erano presenti, e tutti i presenti hanno ricevuto un rosario di legno d'ulivo da Gerusalemme dalle mani del stesso padre Custode. Come si può immaginare erano molto contenti.
Eravamo così felici di avere lui e padre David, Segretario Custodiale, con noi. Sono rimasti con noi solo pochi giorni, ma ci siamo sentiti molto benedetti e incoraggiati nella nostra missione.
Dal punto di vista ecumenico, la presenza del Patriarca greco ortodosso di Gerusalemme Teofilo, l’amministratore apostolico del patriarcato latino di Gerusalemme, S.E. Pierbattista Pizzaballa, il Custode di Terra Santa, sua Paternità Francesco Patton e l'Arcivescovo Sauel Ahoyan che rappresentava il Patriarca armeno di Gerusalemme hanno costituito un trionfo assoluto per Rodi. Tutti gli illustri dirigenti delle Chiese sono stati ricevuti con massimo rispetto e cordialità dal nostro benamato Metropolita Greco Ortodosso, l'Arcivescovo Kirilos con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Costantinopoli. Il Patriarca Teofilo è una persona del popolo, egli riesce davvero a far sentire tutti a casa. Noi tutti lo ammiriamo molto.
Padre Damianos, rappresentante del Patriarca Greco Ortodosso di Gerusalemme ad Atene, si è occupato del viaggio e delle particolari esigenze dei prelati in visita. Naturalmente sono stati tutti molto grati e colpiti dal suo servizio gentile e attento.
La serata finale si è tenuta presso la casa del Metropolita di Rodi. Ci siamo sentiti come a casa col nostro amato Arcivescovo Kirilos. La sua ospitalità e l'attenzione alle esigenze dei suoi ospiti è impeccabile. Abbiamo condiviso storie simili e vi erano risate e gioia tra di noi. Ho sempre creduto che si possono fare molte cose insieme, come fratelli cristiani quando siamo obbedienti e rispettosi verso le nostre gerarchie ecclesiastiche che ci guidano nella via della verità e nella sua pratica. Questo è stato molto evidente nel fraterno incontro tra di noi quella sera.
Naturalmente vivendo a Rodi ero orgoglioso del rapporto caldo tra la Chiesa ortodossa e la Chiesa cattolica. Il frutto della nostra eccellente cooperazione e la collaborazione è stata molto evidente come hanno confermato anche i nostri ospiti. Noi possiamo vivere su un'isola piccola ma abbiamo molto da offrire agli altri. Il popolo greco è maestro di ospitalità verso i molti ospiti internazionali e le migliaia di turisti che scelgono di visitarci ogni estate.
Rodi è infatti un vero e proprio ponte tra Oriente e Occidente ed è anche un ponte che collega Gerusalemme e Rodi per oltre due millenni di storia che continua ad esistere e ad essere un esempio per tutti coloro che vengono qui.