La tragica storia di quei coraggiosi giovani soldati italiani brutalmente assassinati dai nazisti a Coo è forse uno dei più tragici eventi che ha avuto luogo su questa isola. Furono giovani innocenti, che fecero il loro dovere per il loro paese, obbedendo agli ordini per i quali furono stati addestrati. Che triste fine! Così rapidamente! E quegli ultimi minuti della loro vita, quali pensieri hanno attraversato le loro menti?
Aver conosciuto qualche anno fa un italiano, Giuliano Cappelli, e la sua famiglia che è direttamente connessa alla tragedia, ha reso questa storia ancora più vera e toccante. Giuliano e suo fratello gemello non hanno mai conosciuto il loro padre.
Egli fu brutalmente assassinato in quel giorno. Che tristezza! Ho visto quest’uomo piangere di dolore e posso solo immaginare l’intensità della sua perdita. Per rendere più dolorosa questa storia, le spoglie di suo padre non furono mai ritrovate.
Pertanto è stato per me un grande onore andare a Linopoti per benedire il luogo dove si è verificato questo evento e pregare per le loro anime. Le anime di tutti quelli che furono uccisi lì, tutti quelli che sacrificarono la loro vita per il loro beneamato paese.
Tra i reperti rinvenuti, tra cui resti umani, esisteva una medaglia della Madonna di Pompei, senza dubbio data da qualche madre, tutti quegli anni fa. Su di essa sono incise le parole che invocano la protezione della Madre di Dio. Credo e so che Ella fu con loro nell'ora della loro morte e anche che Ella fu la loro Protettrice e li condusse al Suo Divino Figliolo.
Grazie al costante lavoro del colonnello Pietro Liuzzi e più recentemente all'entusiastico e professionale sostegno del colonnello Antonio Albanese, saremo presto in grado di rinterrare gli ultimi resti mortali trovati quest'anno a Linopoti. Finalmente potranno riposare in terra sacra, nel cimitero cattolico di Coo, come giusto ricordo del coraggio e della dedizione di tutti quei giovani ufficiali. Che ora possano riposare in pace e risorgere nella gloria !
p. Luca ofm
Parroco di Rodi e Coo
Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Rodi.
Agosto, 2015.
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